Prendendo come riferimento solamente l’Europa la percentuale di decisioni d’acquisto prese anche in base al passaparola è superiore al 65%, mentre quelle in cui il consiglio di un conoscente è il fattore chiave sono tra il 30% e il 50%.
Come avrai già capito il passaparola è uno strumento di grandissima efficacia e ne hai assolutamente bisogno all’interno della tua attività.
Prima di tutto è bene specificare che il passaparola si è evoluto, infatti i può considerare una sorta di passaparola anche un commento sotto un tuo post su Facebook, oltre che alla classica conversazione.
Nel tuo caso specifico, sai qual è la percentuale di persone che sono arrivate al tuo prodotto per passaparola? Hai modo di saperlo? Se la risposta a queste domande è no (e probabilmente sarà così) la prima cosa da fare è analizzare la situazione della tua attività.
Infatti prima di creare qualsiasi tipo di strategia bisogna avere una visione completa e chiara della propria situazione.
L’aspetto estremamente positivo del passaparola è che sono gli altri a vendere il tuo prodotto e a fare marketing al post tuo, però non è detto che parlino di te nel modo giusto e appropriato. Ricordi il classico gioco “Il telefono senza fili”? Ecco, il rischio può essere elevato in quanto potrebbero circolare informazioni false sul tuo conto e che quindi magari interessino i clienti sbagliati.
Il cliente ideale e il cliente sbagliato
La prima cosa da focalizzare è il proprio acquirente ideale: il cliente perfetto per te ha un’altissima probabilità di parlare di te a persone molto simili a lui, agli individui che frequenta. È essenziale che quando incontri un cliente ideale la sua esperienza sia estremamente positiva in modo che ti porti il maggior numero di persone come lui.
Purtroppo lo stesso principio vale anche per il cliente sbagliato. Ti sarà sicuramente capitato di lavorare con persone che non facevano per te, magari per necessità finanziaria o perché non sei riuscito a dire di no. In questo caso è estremamente probabile che il cliente in questione non resti soddisfatto del tuo servizio e che parli male di te. Ecco perché è essenziale riconoscere le varie tipologie di clienti.
Il valore aggiuntivo
È importantissimo offrire al proprio cliente più di quello che si aspetta. Una consegna in anticipo, qualcosa in aggiunta alla consegna o un valore aggiuntivo di qualsiasi tipo. Ciò porterà il cliente a parlare estremamente bene di te, più di quello che effettivamente direbbe se quella cosa fosse già inclusa. Se compri un corso online e in aggiunta ti viene spedito gratuitamente un libro, sarai molto più felice e soddisfatto. In poche parole, rendi la loro esperienza perfetta e soprattutto raccontabile.
La raccolta delle testimonianze
Come già detto prima le testimonianze sono una sorta di passaparola. Raccogliere una testimonianza è inoltre utilissimo per la relazione con il cliente che la scrive, perché fissa la sua esperienza positiva e lo rende facilmente un cliente abituale.
Inoltre sono di incredibile aiuto per attirare nuovi clienti ed è essenziale che siano testimonianze di tuoi acquirenti ideali, secondo il principio spiegato prima.
Tieni traccia dei tuoi clienti
O meglio, tieni traccia del modo in cui i tuoi clienti arrivano a te. È importantissimo capire quale strada ha compiuto la tua immagine per arrivare a lui. Lo step successivo è capire quali sono i principali modi in cui ti fai conoscere e migliorarli il più possibile.
Ringrazia sempre e ricompensa
Dopo aver tenuto traccia saprai quali sono i clienti che ti hanno consigliato tra le loro conoscenze, trova quindi un modo per ringraziarli e se puoi anche ricompensarli. Ciò aumenterà ancora di più il loro effetto passaparola e li renderà dei clienti fidelizzati.
Per concludere, ricorda che il passaparola negativo, purtroppo, è ha un impatto 11 volte maggiore di quello positivo, quindi prestaci una particolare attenzione.