Quando si gestisce un’attività qualsiasi, la chiave per il successo consiste nel networking, ossia l’arte di creare una rete di relazioni professionali durature.
È una pratica che richiede molto impegno e dedizione, ma che garantisce risultati assicurati. L’obiettivo è quello di trasformare il rapporto di vendita che intrattieni con le persone che ti ruotano attorno in un rapporto referenziale che porti dei vantaggi ad entrambi. Per riuscire in questo obiettivo in modo efficace devi innanzitutto avere un Elevator Pitch.
Cos’è un Elevator Pitch e perché devi averlo
È semplicissimo: si tratta di una piccola frase o un breve discorso in grado di stupire il tuo interlocutore e creare un interesse verso il tuo progetto e la tua idea di business.
Ci sono moltissimi corsi e libri che si focalizzano sull’argomento. L’Elevator Pitch è infatti essenziale per mettere in campo una buona strategia di networking e creare la tua rete referenziale. Si basa sull’assunto per cui devi essere in grado di presentare in modo efficace il tuo business in pochissimo tempo a chiunque tu abbia davanti. Chiunque è un potenziale segnalatore o cliente, e pertanto è fondamentale sfruttare tutte le occasioni che ti si presentano e non lasciarsene sfuggire nessuna.
L’opportunità è sempre dietro l’angolo: che sia ad un meeting o ad una conferenza, ad un pranzo di lavoro o durante un colloquio o persino, perché no, in ascensore. Devi essere sempre pronto per ogni evenienza.
Come costruire l’Elevator Pitch perfetto
Passiamo adesso alla pratica e cerchiamo di capire come costruire il perfetto Elevator Pitch.
Ci sono molti pensieri a riguardo e non può esserci una regola unica, ma alcune caratteristiche sono imprescindibili. Innanzitutto il tuo Elevator Pitch non deve durare più di 120 secondi. Devi infatti puntare sull’immediatezza, non puoi permetterti il rischio di annoiare il tuo interlocutore. La lunghezza perfetta è di 30 secondi: sembrano pochi, ma basta davvero poco per attirare l’attenzione.
Devi sapere poi come adattare il tuo discorso sulla base di chi hai davanti. È chiaro che ognuno ha esperienze e bisogni diversi. Per questo devi riuscire ad intercettare questi bisogni e adattarti di conseguenza.
Evita poi di essere troppo diretto nel parlare della tua professione, piuttosto focalizzati sui benefici che il tuo lavoro può generare al potenziale cliente. La differenza è molto sottile ma fondamentale. In questo modo il tuo interlocutore saprà esattamente cosa guadagnerebbe nel relazionarsi con te e non con la concorrenza.
Infine, puoi condire ulteriormente il tuo Elevator Pitch con un tocco di scarsità, mettendo cioè in luce qualcosa che il tuo interlocutore non sa, a differenza tua, e che potrebbe scoprire solo rapportandosi con te.
È chiaro che il perfetto Elevator Pitch non può essere creato da un giorno all’altro, ma richiede pratica. Dovrai impegnarti a sviluppare il più possibile le tue capacità oratorie in modo da raffinare ogni giorno di più il tuo Elevator Pitch.
Ovviamente, l’Elevator Pitch deve essere assolutamente personale così da rispecchiarti al 100% di fronte ai clienti. Tuttavia, trovi qui di seguito un breve esempio da cui potrai prendere spunto:
“Insegno a piccole aziende come la tua, a sviluppare una catena infinita di nuovi affari referenziati tramite il metodo del Public Relation Referenziale. Sai, a volte basta davvero poco per mettere in campo qualcosa di veramente potente”
Come puoi vedere, in poche parole questa frase è in grado di:
Descrivere la professione, adattandola a chi ci si sta rivolgendo (le piccole aziende);
Mostrare il beneficio;
Concludere con la scarsità (“basta davvero poco”, ma l’interlocutore non sa cosa).
Ecco tutto. Inizia subito ad allenare le tue capacità discorsive e crea subito un Elevator Pitch efficace per iniziare a metterti in mostra: vedrai che nessuno si dimenticherà più di te!