In molti, dopo aver iniziato ad affacciarsi su questo incredibile mondo che è il Networking, ci chiedono: “ma quanti referral dovrebbero arrivarmi ogni mese?”
La verità è che non c’è una risposta, ma dipende da vari fattori.
Il numero di referral che dovresti aspettarti di ricevere dipende infatti dal tipo di business in cui ti trovi e dallo sforzo che fai per sviluppare la tua rete. È poi un dato di fatto che alcune professioni ricevono più referral di altre: per esempio, l’agente immobiliare è tra i mestieri che più di tutti ricevono referenze, perché sono molti gli individui che si interfacciano con un’agenzia immobiliare per acquistare una casa e questi tendono a sentire i consigli di una persona terza per scegliere il giusto agente perché si tratta di un acquisto delicato e desiderano rivolgersi ad una persona di fiducia.
Detto questo, tuttavia, il numero effettivo di referral che qualcuno in una determinata professione può ottenere varia radicalmente a seconda dei suoi sforzi per sviluppare quei contatti. Questa variazione dipende, di conseguenza, da come “lavorano” le loro reti.
Vediamo quindi in che modo dovrebbe lavorare il tuo Network per massimizzare il numero dei referral.
Quantità vs. Qualità
Innanzitutto, possiamo affermare che i risultati che puoi aspettarti di ottenere dai tuoi sforzi saranno basati sulla qualità delle persone che metti dentro la tua rete.
Infatti, per quanto sia ovviamente un bene avere un numero molto alto di relazioni, dal momento che più relazioni intrattieni maggiori saranno di conseguenza le possibilità di ottenere referenze, non è a questo che devi puntare!
La verità è che, per quanto sia importante, la quantità non significa qualità…
E una rete davvero potente non è quella che conta al suo interno migliaia di membri, ma quella in cui conosci le tue connessioni abbastanza bene da essere in grado di chiamare, chiedere un favore e ottenerlo senza problemi.
Un Networking efficace riguarda la costruzione di relazioni forti. Se il tuo unico obiettivo è quello di puntare alla quantità, allora possiamo dirti con certezza che non andrai molto lontano… Non ha alcun senso creare 100 relazioni deboli e superficiali, quando potresti averne 50 forti e durature, su cui sei sicuro di poter contare in qualsiasi momento!
Quindi impara a indirizzare i tuoi sforzi verso la creazione di rapporti basati su una forte fiducia reciproca e non pensare ai numeri che, in fin dei conti, rimangono semplici numeri!
Differenzia e seleziona
Questo ci porta al secondo punto.
Se, come detto, è più importante sviluppare una rete di qualità piuttosto che una rete molto ampia, allora viene da sé che bisogna scegliere con molta cura le persone da includere all’interno del proprio Network. Quindi, che criteri dovresti seguire?
Per prima cosa, considera le professioni di chi fa parte della tua sfera di contatti. Si tratta di tutte quelle persone o aziende che hanno una relazione simbiotica con te, e le sfere di contatto sono i mattoni della tua attività relazionale perché aiutano a costruire una solida base di referenze da cui attingere in modo costante.
Ecco perché dovresti diversificare le tue reti. Dovresti cioè partecipare a diversi tipi di gruppi di Networking in modo da avere una sezione trasversale diversa di aziende e professionisti come parte del tuo centro di influenza. Non ha senso includere persone che rimandano tutte allo stesso settore quando potresti allargare la tua sfera di influenza a più ambiti in modo da poter avere più margine di manovra.
Quindi seleziona accuratamente i membri della tua rete così da non farti mancare mai nulla!
Incentiva chi ti referenzia
Infine, non bisogna mai sottovalutare l’importanza di incentivare coloro che ti mandano delle referenze.
Infatti, se non valorizziamo chi si è impegnato per referenziarci a dei terzi, potremmo rischiare di perdere la sua fiducia e dunque allentare la connessione che avevamo duramente cercato di instaurare. Non devi mai dare per scontata nessuna conoscenza! Tutti i tuoi segnalatori devono essere motivati a referenziarti, altrimenti la tua rete non potrà mai spiccare il volo.
Come puoi pretendere che i tuoi segnalatori ti inviino delle referenze, se poi non ricevono nulla in cambio?
Come puoi immaginare, è totalmente controproducente (oltre ad essere poco etico). Per questo devi imparare a incentivare coloro che ti referenziano. Ma in che modo?
Innanzitutto, tieni a mente che gli incentivi vanno dal semplice complimento o riconoscimento a dei bonus monetari basati sul profitto che quel determinato segnalatore ti ha procurato. Tuttavia, ci sono anche tanti altri modi con cui potresti incentivare i tuoi segnalatori. L’importante è che alla base di questi incentivi ci sia la creatività!
Non c’è infatti niente di meglio e più originale degli incentivi che hanno alla base una bella idea. Ad esempio, se sei il proprietario di un negozio di musica potresti ringraziarli con due biglietti per il prossimo concerto in città; se invece possiedi un ristorante potresti invitarlo a cena.
Insomma, i metodi per riconoscere il lavoro altrui possono essere parecchi. È però fondamentale considerare tutte le opzioni che ti vengono a mente, perché il valore e l’importanza delle persone che ti generano entrate grazie alle referenze non devono assolutamente essere sottovalutati.
È questo il motivo per cui dovresti considerare la strutturazione di un programma di incentivi. E si dà il caso che il metodo di Segnalazione Vincente fa esattamente questo. Con la nostra APP, tutti coloro che ti inviano delle referenze vengono adeguatamente ricompensati in denaro.
Ma non solo!
Il nostro servizio prevede anche il ritiro di premi speciali una volta acquisiti abbastanza punti da spendere!
A questo punto, metti in pratica questi consigli e vedrai che il numero di referral che ti arriveranno ogni mese salirà drasticamente!
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